mercoledì 18 luglio 2012

GRATTACIELO SI SCRIVE CON LA I

La cosa peggiore nel fare un banale errore è ripeterlo molte volte in poco tempo. Non si tratta di un lapsus, ma d' ignoranza, di scarsa conoscenza, e molta presunzione.
Durante un anno scolastico tra le svariate classi di liceo che ho fatto e ripetuto, ricordo di aver avuto un supplente di italiano e latino piuttosto odioso. Aveva il riporto, una moglie non vedente e un carattere lezioso; soffriva anche di ipoglicemia, il che gli provocava spesso scatti d' ira immotivata. Ci trattava con eccessivo rigore, fino al paradosso, e usava una falsa dolcezza irritante quando parlava.
Non mi ha insegnato nulla, non ho voluto imparare nulla da lui, mi rigettava a pelle.
Scrissi scualo in un tema, lo scrissi ben due volte. Lesse il tema di fronte a tutti, compreso lo scualo, poichè nonostante l' ignoranza, la sostanza era risultata migliore della forma.
Se avessi avuto quello stesso correttore automatico che proprio in questo istante sottolinea con un' ondina rossa le due paroline, avrei di certo avuto un voto migliore, ma non me lo ricorderei. Le cose giuste, normali, corrette si confondono tra loro, diventano un minestrone di ricordi, nebbie di immagini impastate e sovrapposte, invece gli errori hanno tutta l' attenzione che meritano.
Da allora scrivo sempre pescecane.